PERCORSO

“…un tracciato montano esigente a cavallo tra tre nazioni, tre regioni alpine differenti e lungo tre ciclabili incastonate tra montagne, valli e popoli diversi.

Una Super Randonnée che parte quasi dalle sponde dell’Adriatico, dove le montagne sono solo un profilo in lontananza, sembra un azzardo.”

 

– Alessandro Mian | ideatore della SR Alpentraum –

RANDONNEUR O TOURISTE

Alpentraum è una Super Randonnée con partenza e arrivo a Cervignano del Friuli.

Come Super Randonnée ha due formule. Quella Randonneur e quella Touriste. 

La prima ha un tempo massimo di 60h mentre la seconda formula richiede solo una media chilometrica giornaliera di 75 km.

L’autonomia è totale  in entrambi i casi.

LA PARTENZA

1 - PUNTO DI CONTROLLO
Sede I DRAGHI A.S.D.

CERVIGNANO DEL FRIULI

Il punto di partenza si trova nella sede I Draghi A.S.D. nel mezzo della pianura friulana mentre il percorso si dirige da subito verso oriente lasciando la piana per seguire un tracciato montano esigente a cavallo tra tre nazioni, tre regioni alpine differenti e lungo tre ciclabili incastonate tra montagne, valli e popoli diversi.

Una Super Randonnée che parte quasi dalle sponde dell’Adriatico, dove le montagne sono solo un profilo in lontananza, sembra un azzardo.

CIVIDALE

Eppure…una volta dato il primo colpo di pedale la pianura scorre via veloce e in poco tempo il paesaggio si increspa dopo Cividale per diventare già montuoso subito dopo attraversando il fondo valle del Natisone.

Le montagne circostanti, alte e ricoperte di boschi, sono le Prealpi Giulie.

2 - PUNTO DI CONTROLLO
52 km | Bar da Francy

PULFERO

Qui una pausa caffè al primo controllo di Pulfero prima di proseguire in direzione del valico di Stupizza e della Slovenia.
Kobarid-Caporetto è il primo abitato alpino sloveno dopo il quale si sale verso il Parco Nazionale del Tricorno (Triglav) seguendo il corso del Soča-Isonzo tra vedute mozzafiato, cascate, colori intraducibili, forre incantevoli, pascoli e villaggi alpini.

3 - PUNTO DI CONTROLLO
120 km

Vršič

Sulle pendici che portano al passo Vršič, nel cuore del parco naturale, si trova la sorgente stessa di questo purissimo, scrosciante fiume che dobbiamo superare salendo i ripidi tornanti della prima montagna hors-categorie del giro.

Classico immancabile del ciclismo del luogo, il Vršič è una salita impegnativa che sale tra gole e bei panorami sulle Alpi Giulie mentre la discesa nel versante settentrionale ha una peculiarità che rende unica questa montagna ovvero i tornanti in pavé.

L’Enfer du Nord!

4 - PUNTO DI CONTROLLO
150 km | Ex Stazione

TARVISIO

Al termine della discesa, nella località sciistica di Kranjska Gora, prendiamo la ciclabile Alpe Adria per Tarvisio che tra boschi ombrosi, sempre freschi e odorosi, torrenti rapidi e chiari ci porta in tutta sicurezza e piacere nuovamente in Italia.

5 - PUNTO DI CONTROLLO
185 km

PRAMOLLO

Seguiremo la ciclabile AlpeAdria fino a Pontebba, da dove comincia la salita per la seconda montagna del giro e il confino con l’Austria: passo Pramollo-Naßfeld.

6 - PUNTO DI CONTROLLO
265 km

Kartitsch Sattel Lesach

La discesa veloce verso la Gailtal ci lancia in un fondo valle in Carinzia che seguiremo fino a Kötschach. Da qui la strada ricomincia a salire lungo una strada alpina spettacolare e spietata che in più di 40 km porta all’infinito scollinamento di sella Kartitsch a quota 1530m. Questa salita che difficilmente scorderete è la Lesachtal. Lungo i versanti della Lesachtal si trova anche il confine tra Carinzia e Tirolo.

Nuova regione, nuova ciclabile. Terminata la breve discesa subito dopo il fiume si prende un’altra ciclovia che comodamente ci riporterà in Italia, la ciclabile della Drava-Drauradweg.

7 - PUNTO DI CONTROLLO
315 km

TRE CIME DI LAVAREDO

Nel Süd Tirol-Alto Adige attraverseremo San Candido-Innichen e sempre seguendo la ciclabile Dobbiaco-Toblach dove la lasceremo per dirigerci verso la grande montagna della randonnée, arrivo leggendario del Giro d’Italia e supremo giudice sportivo, le Tre Cime di Lavaredo fino al rifugio Auronzo.

8 - PUNTO DI CONTROLLO
355 km

GIAU

Oramai è il regno delle Dolomiti e in rapida successione dopo le Tre Cime, Misurina, passo Tre Croci e Cortina ci saranno Giau (versante settentrionale) e Staulanza.

9 - PUNTO DI CONTROLLO
375 km

staulanza

Dopo Staulanza una lunga discesa porta in Val di Zoldo e in seguito via passo Cibiana nel Cadore.

10 - PUNTO DI CONTROLLO
402 km

passo cibiana

Discesi a fondo valle dopo Cibiana ci attende un’altra piacevole e curata ciclabile, la Lunga Via delle Dolomiti, fino al suo termine a Calalzo di Cadore.

11 - PUNTO DI CONTROLLO
445 km

passo mauria

Breve promiscuità con strade a volte trafficate e subito il bivio per la salita, mai troppo severa, del Passo della Mauria

Da qui una lunga discesa ci introduce nelle Dolomiti friulane e in Carnia. 

12 - PUNTO DI CONTROLLO
495 km

passo rest

Dopo la graziosa Ampezzo comincia la penultima salita del giro, un passo che mette in comunicazione Carnia e Val Tramontina a sud.

La strada in perfette condizioni, il poco traffico, la natura bellissima che lo circonda rendono questo passaggio ciclisticamente molto pregevole e indimenticabile.

Discesa spettacolare tra rocce e canyon e la Val Tramontina appare, profumata e incontaminata, per guidarci verso il finale della randonnée.

13 - PUNTO DI CONTROLLO
535 km | Albergo Alla Posta

ANDUINS

Un passaggio prealpino su Campone e le grotte Pradis prima di arrivare a Clauzetto e alla veduta sulla sterminata della pianura friulana sottostante; è detto il balcone del Friuli non a caso… Dopo l’ultimo controllo di Anduins, la discesa e il nuovo attraversamento del grande e naturale corso del fiume Tagliamento con il suo alveo largo e ghiaioso.

Superato anche il Grande Fiume e le località collinari friulane di San Daniele e Fagagna non resta che pedalare dentro la pianura friulana scivolando verso l’arrivo come in trance per l’accavallarsi dei ricordi delle grandi montagne valicate nei kilometri scorsi via.